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VERGOGNA! L'EGIZIO DISCRIMINA PERSINO I BAMBINI DI DUE ANNI

Scambio d'affettuosità Giorgia-Christian (dietro,sciarpato, fa capolino Ghiglia)
Io non capisco Christian Greco. E' un ragazzo colto e intelligente, eppure si ostina a parlare con i muri di gomma (altra espressione consona sarebbe "giocare a scacchi con i piccioni", ma non intendo offendere nessuno, neppure i piccioni).
Insomma: oggi arriva davanti all'Egizio madama Meloni con relativo codazzo e srotola l'inevitabile striscione "No all'islamizzazione", tanto per rimenarla con la storia dei due ingressi al prezzo di uno per i visitatori di lingua araba. Ricordate, vero? E' quella polemica che un anno fa aveva ispirato momenti alti al celebre egittologo Fabrizio Ricca, e che adesso ricicciano Salvini e Meloni (l'anno scorso se n'erano sbattuti, non c'erano elezioni in vista). E lasciamo stare gli estemporanei inventori di telefonate: quella lì è ancora un'altra storia, che dà sul penale, e questo blog non si occupa di giudiziaria.
Ad ogni modo. Oggi la Meloni arriva davanti all'Egizio - e già mi pare un bel momento culturale - e attaccano, lei e i suoi coboldi, la vibrante protesta per la "discriminazione nei confronti degli italiani".
Il Christian li sente schiamazzare e scende giù, recando alla Meloni doni forse inappropriati, ma amichevoli: un libro sul Museo e un biglietto di ingresso. E le dice ciò che è chiaro a chiunque; e cioè che stanno montando un caso elettorale su una delle tante iniziative dell'Egizio per "favorire l'inclusione e la diffusione della cultura". Le butta lì persin l'ovvia battuta: "Stiamo per lanciarne una per gli studenti, forse direte che discriminiamo i quarantenni?".
Io purtroppo non ero presente - ho di meglio da fare nella vita che tampinare la Meloni - ma a giudicare dalla foto diffusa dall'Ansa non mi pare che Giorgetta fosse tanto tanto incazzata: la vedo rispondere con un sorriso al sorridente direttore Greco. Mica è cafona, né stupida: sa stare al mondo e a capire le situazioni ci arriva da sola. Purtroppo le esigenze di copione sono tiranne, e lei recita la sua parte in commedia per un pugno di voti.

Cappellate di cultura di strada: un video imperdibile

Per il vostro spasso, invece, linko qui il video della simpatica conversazione, starring Giorgia Meloni, guest star il mitico Agostino Ghiglia che occhieggia alle spalle della sorella d'Italia. Voi bongustai saprete di certo apprezzare appieno la formidabile infilata di sesquipedali bischerate che i due espertoni d'arte, storia, archeologia, geografia, glottologia, etnologia, economia e finanza riescono a inanellare in poco più di quattro minuti di conversazione con Greco. Ma mi permetto di raccomandavi caldamente il passaggio (a 2'45") ingiustamente sfuggito ai più, dove la guest star Ghiglia cade dal pero quando apprende che l'Egizio si mantiene da solo (gli incassi della biglietteria hanno raggiunto il 118% dei costi), e al quel punto se ne esce con un clamoroso "e le Fondazioni? Non sono finanziate dal Comune e dalla Regione?". Giuro, controllate pure: dice così. Abbiamo il fox di giornata che ha capito tutto.
Christian Greco, ad ogni buon conto, dopo essersi congedato dalla sorella d'Italia manda in giro per l'ennesima volta l'elenco delle iniziative promozionali del Museo Egizio, dal quale emerge con evidenza che a ben poche tipologie umane è negata l'opportunità di godere di uno sconto o addirittura di un ingresso gratuito almeno una volta all'anno. Il che mi pare bastevole: quanti hanno come obiettivo nell'esistenza di andare all'Egizio più di una volta all'anno? Dico: è l'Egizio, mica lo stadio.
Riporto qui sotto l'elenco delle promozioni (tutte altamente discrimitorie, come sarà mia cura evidenziare), alle quali si aggiunge da oggi quella riservata ai politici che vanno a fare campagna elettorale davanti al Museo (ingresso gratuito e libro in omaggio). L'elenco non convincerà i muri di gomma, e nemmeno i piccioni, ma almeno serve da promemoria per i galantuomini e le gentildonne seriamente interessati a usufruirne.

Promozioni e discriminazioni

Tutte le promozioni comprendono la consegna gratuita dell’audioguida in 7 lingue.
- STUDENTI UNIVERSITARI (novità): ogni giovedì tariffa speciale € 4 per tutti gli studenti universitari (e qui si discriminano quelli che non vanno all'Università, NdG);
- BUON COMPLEANNO: ingresso gratuito nel giorno del proprio compleanno previa presentazione di un documento d’identità comprovante la data (e qui non si discrimina nessuno, perché tutti sono nati; ma ci rimettono moltissimo quelli nati il 29 febbraio; e pure tutti gli altri, quando il loro compleanno cade nel giorno di chiusura dell'Egizio, NdG);
- 14 FEBBRAIO, SAN VALENTINO: due ingressi al prezzo di uno a tutti i visitatori che si presentano in coppia (senza distinzione di genere, spero che la Meloni apprezzi, però si discriminano i single e quelli che sono appena stati piantati, NdG);
- 8 MARZO, FESTA DELLA DONNA: ingresso gratuito a tutte le donne (e qui si discriminano i maschi, NdG);
- 19 MARZO, FESTA DEL PAPÀ: ingresso gratuito ai papà accompagnati dai figli (e che fanno i padri separati se il 19 marzo il figlio deve stare con la madre? Per non dire dell'orribile discriminazione nei confronti degli infertili, nonché di chi figli non ne vuole, NdG);
- SECONDA DOMENICA DI MAGGIO FESTA DELLA MAMMA: ingresso gratuito alle mamme accompagnate dai figli (stesse discriminazioni, girate al femminile, già stigmatizzate per la Festa del Papà: qui si discrimina, ecchediamine! NdG);
- 20 GIUGNO, WORLD REFUGEE DAY: apertura straordinaria gratuita dalle 18.30 alle 23 per tutti (vabbé, lo ammetto, pensavo che facesso entrare gratis soltanto i rifugiati: invece entrano gratis tutti, a quanto pare, e stento a vedere la discriminazione, ma di sicuro c'è qualche inghippo... NdG);
- LUGLIO/AGOSTO - SPECIALE ESTATE: tutti i venerdì di luglio e agosto, tariffa Unica 5€ dalle 18.30 alle 22.30 (e allora ditelo, che volete discriminare chi va in ferie! NdG);
- SETTEMBRE – NOTTE DEI RICERCATORI: Ingresso 5 € dalle 18.30 alle 23.30 (nessuna discriminazione? Mmmm: la cosa mi insospettisce... Mica faranno entrare gratis soltanto i ricercatori? NdG);
- SETTEMBRE – GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO: ingresso 5 € dalle 18.30 alle 23 (sono sempre più sospettoso... Magari lasciano entrare gratis solo chi ha un patrimonio, NdG);
- NATI CON LA CULTURA: nell’anno della nascita, tutti i bambini entrano gratuitamente in compagnia di mamma, papà e fratelli/sorelle (visto che ci ricascano? Discriminano chi ha due anni! NdG);
- FORTUNATO CHI PARLA ARABO: 4 mesi all’anno (1 dicembre - 31 marzo) due ingressi al prezzo di uno per gli arabofoni (e qui ha già detto tutto Giorgetta, NdG);
- ABBONAMENTO MUSEI e TORINO+PIEMONTE CARD: ingresso gratuito per tutti i possessori di queste card (inutile sottilineare la discriminazione nei confronti dei sempre più numerosi non abbonati... NdG);
- PASS 60, nell’anno del compimento dei 60 anni ingresso al 50% dal 1 giugno al 30 settembre (e qui alla discriminazione nei confronti dei non ancora sessantenni si unisce la beffa alle spalle di chi i sessant'anni li ha passati, sgrunt! NdG);
- MUSEO LAST MINUTE (novità): dalle 17 ingresso a 5€ senza audioguida (siamo alla vergogna pura: non solo si discriminano, negandogli l'audioguida, quanti usufruiscono di questa promozione; ma, ben più grave, vengono brutalmente discriminati quelli che alle 17 ci hanno la lezione di yoga, NdG).


Aggiornamento: Si fa presto a dire "Cacceremo Christian Greco"
Secondo aggiornamento: Fratelli, giù le zampe dall'Egizio! Eve e il CdA la toccano piano

Commenti

  1. Segnalo sul finire del video, l'arguto commento di una voce maschile che dice: "I musei devono essere gratuiti."
    Ecco, quando sento cose come queste non mi capacito di come l'ignoranza possa essere tollerata.
    Questo "attacco" all'Egizio è strumentale, idiota e inutile.
    Non ha ragione di esistere e la figura di palta di Ghiglia non è altro che la ciliegina sulla torta.
    Saluti.

    RispondiElimina

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