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MUSICA E CINEMA: A TORTONA FIP CI METTE LA FACCIA

Foto di gruppo: da sin. Della Casa, Bergaglio, Parigi, Tenna e, alla batteria, Max Casacci
Ben ritrovati. Scrivo poco, in questi giorni, ma come sapete è buon segno: ho di meglio da fare. Però ieri sono andato alla presentazione di un festival musicale, "Arena Derthona", che si tiene in luglio a Tortona. Mi interessava per due motivi: intanto è un bel festival, cresciuto senza fondi pubblici e che quest'anno, alla sesta edizione, piazza un paio di cose davvero interessanti (Burt Bacharach il 13 luglio e i Subsonica il 17 andrò a sentirmeli); e poi c'è una collaborazione con il cinema che valeva la pena di approfondire. Infatti, prima dei concerti del 15 (Stefano Bollani), del 16 (Caparezza) e del 17 (Subsonica) alle 18,30 ci saranno tre incontri con altrettanti attori (David Riondino, Giuseppe Battiston e Fabio Troiano) condotti dal critico cinematografico Steve Della Casa, con la partecipazione di Max Casacci, il leader dei Subsonica.


La faccenda è notevole perché segna l'inizio di una collaborazione tra il festival tortonese e due colonne del "sistema cinema" piemontese: Film Commission Torino Piemonte e Fip-Film Investimenti Piemonte. L'idea è di Paolo Tenna, direttore di Fip, e nasce dall'esperienza del film "Incompresa" di Asia Argento, girato per alcuni giorni a Tortona nell'ottobre 2013 e poi approdato al Festival di Cannes. L'attività di Fip nella ricerca del tax credit sul territorio, sostenuta dal direttore di "Arena Derthona" Charly Bergaglio, in quell'occasione fu infatti determinante nel portare la produzione a Tortona e creare un rapporto che punta a valorizzare la città come polo di attrazione cinematografica grazie anche al sostegno degli imprenditori locali.
Questo è l'aspetto più interessante: Film Commission e Fip sono sempre meno Torino-centriche, e spingono per portare le produzioni cinematografiche anche in altre località piemontesi. Di recente ad Asti Giorgia Cecere ha girato "In un posto bellissimo" con Isabella Ragonese e Alessio Boni, mentre Casale ha ospitato il set di "Un posto sicuro" con Francesco Ghiaccio con Marco D'Amore. In entrambi i casi il meccanismo del tax credit ha attratto gli investimenti dei privati. Ed è probabile che uno dei due film venga presentato alla prossima Mostra di Venezia.

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