Passa ai contenuti principali

FIP: IL CINEMA HA CREDITO

Affari a Berlino. Da destra, Tenna e Damilano con Fabio Quaglia di Eurofidi
In questi giorni lo stato maggiore del sistema cinema piemontese è al Festival di Berlino a fare pubbliche relazioni. E proprio da Berlino l'ufficio stampa di Film Commission segnala una notizia positiva (finalmente... di sti tempi è merce rara). Riguarda l'attività di Fip (Film Investimenti Piemonte), lo strumento di garanzia finanziaria di cui Film Commission s'è dotata per incentivare gli imprenditori privati a investire nel cinema.
Fip ha firmato un accordo con Eurofidi, il più importante Confidi italiano, grazie al quale chi effettua investimenti nel cinema in Piemonte potrà ottenere garanzie, in aggiunta alle agevolazioni previste dal tax credit. Se attraverso il tax credit l’imprenditore privato recupera normalmente il 40% dell’investimento effettuato, grazie a questo accordo con Eurofidi la copertura diventa ancora più sostanziosa: la convenzione prevede infatti una ulteriore garanzia fino al 50% della parte residua dell’investimento.
La Fip, società interamente partecipata dalla Film Commission Torino Piemonte, il cui amministratore delegato è Paolo Tenna, svolge un’attività di consulenza sul tax credit esterno, intercetta gli interessi degli imprenditori piemontesi e li trasforma in investimenti sull’audiovisivo, sensibilizzando le aziende sui vantaggi di questo meccanismo, anche in termini di comunicazione. Nel 2014 Fip ha portato ad Alba “Non c’è due senza te” di Massimo Cappelli con Fabio Troiano, Dino Abbrescia e Belen Rodriguez, ad Asti “In un posto bellissimo” di Giorgia Cecere con Isabella Ragonese e Alessio Boni, a Casale Monferrato “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio con Marco D’Amore, Matilde Gioli e Giorgio Colangeli. Nel 2015 arrivano in Piemonte due importanti produzioni su cui Fip sta lavorando: “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio (dal best seller di Massimo Gramellini) e “La corrispondenza” di Giuseppe Tornatore. 
Sempre nel 2015 sono in programma il set di "Le ultime cose" di Irene Dionisio, la fiction Mediaset “Il Papa della gente” di Daniele Luchetti, e la fiction Rai Fiction “Delitti in famiglia” di Giuseppe Gagliardi.

Nel 2014 il bilancio di Film Commission Torino Piemonte pareggia a quasi 3 milioni di euro con ricadute sul territorio piemontese per oltre 15 milioni di euro. Per il 2015 Film Commission si impegna a offrire al mondo della produzione cinematografia e televisiva un valore di investimento di 6 milioni di euro, ricavati dal pubblico e dall’imprenditoria privata, attraverso il tax credit curato da Fip.

La strategia indicata dal presidente di Fctp Paolo Damilano è infatti integrare sempre più i contributi pubblici con quelli dei privati, per attrarre un maggior numero di produzioni, con un impatto significativo sul territorio, sia economico che mediatico.
Questa nuova politica punta anche su un coinvolgimento delle province sempre maggiore e l’individuazione di nuove potenziali risorse.
Nel 2015 Film Commission punta a raddoppiare il numero di produzioni. Ecco intanto la tabella riassuntiva dei risultati ottenuti nel 2014


DATI PRODUZIONI 2014

N ° Produzioni:                                                                               76                                         
N° Film                                                                                                              7                                            
N° Fiction TV                                                                                   7                                                           
N° Soap Opera (Cento vetrine)                                                 1
N° Corti                                                                                                              10                          
N° Spot pubblicitari e videoclip/ web serie                       24 + 2                                                  
Settimane di lavorazione                                                          76,5
Settimane di preparazione                                                       64                                                         
Personale Tecnico locale impiegato                                     414
Attori locali                                                                                      66                          
Comparse                                                                                         4.170

Piemonte Doc Film Fund           
25 progetti sostenuti
per una ricaduta economica di Investimenti in Piemonte di     € 15.747.187,00
 

Commenti

Post popolari in questo blog

L'AFFONDAMENTO DELLA SEYMANDI

William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h

LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

È una storia da dimenticare È una storia da non raccontare È una storia un po' complicata È una storia sbagliata Cominciò con la luna sul posto E finì con un fiume di inchiostro È una storia un poco scontata È una storia sbagliata La ridicola pantomima è finita com'era cominciata, sempre con un tizio che giudica un egittologo senza sapere un cazzo d'egittologia. Il fratello d'Italia laureato in giurisprudenza Maurizio Marrone pontifica che Christian Greco è un egittologo scarso , e - dopo una settimana di silenzi imbarazzant i, strepiti da lavandaie e minchiate alla membro di segugio  blaterate da una scelta schiera di perdigiorno presenzialisti e critici col ciuffo - un altro fratello d'Italia, il giornalista Gennaro Sangiuliano, sancisce che no, Greco è "un apprezzato egittologo" benché - sfigatone! - "non abbia decifrato la stele di Rosetta" (questo è un capolavoro comico, non siete d'accordo?).  Il presidente della Regione Cirio s'a

BASIC BASE

Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la