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SCHIAFFONE AL TFF: NON MI FIDO, IL FILM LO LANCIO PRIMA A MILANO E ROMA

Io non so se esista un "bon ton" da festival del cinema. Per il poco che ne capisco, di solito i festival importanti preferiscono presentare, anche nelle sezioni fuori concorso, film in anteprima.

Il film è al Tff...

Ora, ricevo con stupore il comunicato stampa - uno dei tanti che arrivano in questi giorni - che annuncia la presenza al Tff (sezione Festa Mobile, prima proiezione sabato 22) di un film intitolato "Ogni maledetto Natale", diretto da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo (già noti a questi uffici come responsabili di "Boris-Il film") e interpretato dal consueto giro attoriale della commedia italo-romanesca: da Corrado Guzzanti a Pannofino, dalla Morante a Mastandrea, da Alessandro Cattelan di X-Factor a Marco Giallini, sono tutti lì.
Questo per dire che non si tratta del "Settimo sigillo". E neppure di "Via col vento". In nessun senso.

...Ma lo promuovono altrove

Come potete leggere nel comunicato, si annuncia che il film - prodotto da Wildside e RaiCinema - sarà presentato nella "official selection" (in inglese fa più figo) del Tff: però è evidente gli astuti produttori considerano il festival torinese una merdina, dato che si premurano di tutelare il loro investimento organizzando la bellezza di due "attività stampa" (proiezione per i giornalisti e incontro con il cast) a Milano e a Roma, il 19 e il 20 novembre. Con largo anticipo quindi sulla presentazione a Torino.

Schiaffoni come se piovesse

Si vede che Wildside e RaiCinema non si fidano per nulla del richiamo mediatico di Torino. Magari hanno pure ragione. Una delle sfide del Tff senza un regista famoso al timone sarà anche verificare se e quanta stampa extra-subalpina riuscirà ad attrarre. Certo che non si comincia bene: questi qui danno il film al Festival di Torino ma lo presentano prima a Milano e Roma. Uno schiaffone mica male. Riceverlo da RaiCinema, poi, lo trovo particolarmente fastidioso. E a proposito di Rai e schiaffoni, questa - diciamo così - "indelicatezza" andrà sicuramente a sommarsi, come al solito, alla proterva indifferenza della Rai, tanto solerte nel seguire la baracconata romana sulle reti nazionali, quanto sciatta ed evasiva nelle cronache dal Tff.
Io non so Emanuela Martini. Al posto suo, direi a 'sti geni che si tengano il loro cinepanettone e lo toglierei dal cartellone. Tanto, tra cast e regia il Festival ci perderebbe un granché.

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