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IRENE GRANDI A CAPODANNO. MA LA PERIFERIA RESTA INDIETRO

Irene Grandi è la protagonista della notte di Capodanno
Scusate il ritardo, ma il Festival mi assorbe, al punto da farmi trascurare la notizia più importante: il Comune ha rivelato il nome della star del concerto di Capodanno. Trattasi di Irene Grandi. 
La cantante fiorentina, di cui tutti ricordano la hit "Bruci la città" ("bruci la città e crolli il grattacielo / bruci la città o viva nel terrore / nel giro di due ore / svanisca tutto quanto..."), sarà la protagonista della notte del 31 dicembre. L'amministrazione comunale lo ha annunciato l'altro ieri; ha confermato inoltre che entro pochi giorni renderà noto anche il programma delle manifestazioni delle Feste, dal 3 dicembre al 6 gennaio. Il concerto di Irene Grandi si terrà in piazza Vittorio Emanuele II.
A Moncalieri, naturalmente.
Ancora nessuna novità, invece, su quanto avverrà nella notte di San Silvestro a Torino, località alla periferia di Moncalieri dove anche le iniziative natalizie sembrano in alto mare: si è infatti appreso che la Sovrintendenza è piuttosto restia a consentire al consiglio circoscrizionale di quel quartiere di invadere le piazze auliche con baraccamenti, friggitorie e spacci di ciapapuer.
Dopo il successo del free festival Ritmika a settembre, e del Jazz Festival da poco concluso, Moncalieri conferma la propria vivacità culturale e turistica. Una vivacità peraltro condivisa con altre importanti città della zona, come Settimo Torinese che di recente è entrata nella short list delle candidature a Capitale Italiana della Cultura 2018.
Dispiace però constatare che ancora una volta le iniziative di Moncalieri e Settimo, così come quelle di Rivoli, Collegno e Grugliasco, sono in gran parte concentrate in centro, e trascurano le periferie più disagiate: in particolare Torino.

P.S. Prossimamente il titolo di questo blog verrà modificato in "GabosuMoncalieri".

Commenti

  1. Carissimo Gabriele, constato e condivido appieno questo tuo blog; le parole che hai scritto sono la pura verità: ormai è agli occhi di tutti quanto Torino sia diventata la periferia delle città dell'hinterland torinese (almeno sulla Cultura). Questo è frutto di una sana collaborazione e condivisione tra chi Organizza l'evento, Enti Pubblici e Privati, Sponsor e pubblico pagante e non; per quanto mi riguarda vent'anni di Festival non sono pochi, in tutto questo tempo sono passate ben 5 amministrazioni e il Moncalieri Jazz Festival è riuscito a crescere di anno in anno superando le difficoltà che via via si riscontravano nell'organizzare un evento così importante. Questo dimostra ancor di più quanto l'impegno e la buona volontà tra le parti , sia importante per dare spazio alla Buona Cultura nella propria Città. Noi del Moncalieri Jazz Festival , stiamo lavorando già da oltre 6 mesi, per i festeggiamenti per un grande ventennale , degno di una Città ricca di risorse e piena di eventi culturali; anche il vostro contributo sarà importante, seguiteci e non vi deluderemo. Grazie il tuo spazio. Ugo Viola

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