Passa ai contenuti principali

GAM E RIVOLI, SUPERDIRETTORE CERCASI

A completare il post "L'arte senza testa" vi trascrivo il comunicato della Fondazione Torino Musei che annuncia il bando (anzi, il "call": adesso lo chiamano "call") per il nuovo "superdirettore" di Gam e Castello di Rivoli.

Città di Torino e Regione Piemonte, consapevoli del ruolo che i due musei hanno sviluppato nel sistema culturale e nel territorio, hanno valutato l’opportunità di definire un nuovo modello di gestione che preveda una politica culturale integrata e coordinata tra Castello di Rivoli e la Gam.



L’integrazione di Castello di Rivoli all’interno della Fondazione Torino Musei, ente no profit cui già afferisce la Gam, è attualmente in corso di definizione e potrà così dar luogo a uno dei principali poli di arte moderna e contemporanea a livello internazionale, in un territorio storicamente riconosciuto per la sua vocazione culturale.



Il nuovo direttore dovrà definire la strategia di sviluppo artistico dei due musei, coordinandone la programmazione e le attività, tenendo conto delle identità che ne contraddistinguono la storia e le collezioni. Dovrà curare le due collezioni, definire il programma espositivo e culturale, gestire le relazioni istituzionali e i rapporti internazionali.

La nomina avrà una durata di cinque anni.



La procedura sarà gestita da Praxi S.p.A, le candidature dovranno pervenire (presso www.praxi.com) entro il 14 gennaio 2015.
 Il bando e tutte le informazioni sono disponibili anche sui siti www.gamtorino.it, www.castellodirivoli.org e www.fondazionetorinomusei.it.



bando completo qui


Commenti

Post popolari in questo blog

L'AFFONDAMENTO DELLA SEYMANDI

William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h

LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

È una storia da dimenticare È una storia da non raccontare È una storia un po' complicata È una storia sbagliata Cominciò con la luna sul posto E finì con un fiume di inchiostro È una storia un poco scontata È una storia sbagliata La ridicola pantomima è finita com'era cominciata, sempre con un tizio che giudica un egittologo senza sapere un cazzo d'egittologia. Il fratello d'Italia laureato in giurisprudenza Maurizio Marrone pontifica che Christian Greco è un egittologo scarso , e - dopo una settimana di silenzi imbarazzant i, strepiti da lavandaie e minchiate alla membro di segugio  blaterate da una scelta schiera di perdigiorno presenzialisti e critici col ciuffo - un altro fratello d'Italia, il giornalista Gennaro Sangiuliano, sancisce che no, Greco è "un apprezzato egittologo" benché - sfigatone! - "non abbia decifrato la stele di Rosetta" (questo è un capolavoro comico, non siete d'accordo?).  Il presidente della Regione Cirio s'a

BASIC BASE

Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la