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I MURAZZI ON THE ROAD: LA FESTA DEL 23

Gli Africa Unite, la maggiore reggae band italiana
Come anticipato già il 5 marzo da gabosutorino, domenica 23 ai Murazzi ci sarà la giornata di festa organizzata a sostegno della petizione che chiede la riapertura dei Muri.
Insomma, i ragazzi ce l'hanno fatta, superando ritardi e burocrazie. Vi riporto qui sotto il comunicato che mi è appena arrivato, con l'intero programma. Noto che manca il Consiglio comunale all'aperto proposto da un consigliere: ripeto, al posto loro io lo farei domenica 23, lì ai Muri. Viene bene, sono sicuro.
Da urlo il concertone finale in piazza Vittorio: gran spolvero delle band che contano sulla scena torinese, più gli special guest napoletani Zulu e 99 Posse. Mancano solo in apparenza i Subsonica, che saranno in realtà presenti in massa con vari progetti (Max+Samuel, LNRipley, Motel Connection e il dj set di Boosta con Ensi)

"Torino e i Murazzi sono la mia città"
Murazzi On The Road il 23 Marzo dalle 10.00 a notte
Il 23 Marzo associazioni, gruppi informali e cittadini presentano una giornata per i Murazzi: "Torino e i Murazzi sono la mia città" - Murazzi on the road. Un'iniziativa a sostegno della petizione per la riprogettazione dei Murazzi che, in forma di lettera aperta al Sindaco e agli assessori competenti, migliaia di torinesi stanno sottoscrivendo in questi giorni.
La riqualificazione dei murazzi è un tema oggi più che mai sentito che porta con sé un bagaglio di ricordi, denunce e proposte, un bagaglio di cultura, arte, musica e socialità che ha attraversato trasversalmente Torino e ne è stato complice della sua evoluzione sui temi giovanili.
Motel Connection: un fortunato progetto parallelo dei Subs
Negli ultimi due anni purtroppo per i "Muri" si è prospettato un futuro di degrado e abbandono.
Domenica 23 marzo associazioni e collettivi culturali, gruppi artistici e giovanili, formazioni musicali e creative si mettono in gioco per portare all'attenzione di tutti, come i Murazzi possano rappresentare ambiti genuini che hanno come parole chiave "socialità" e "condivisione". Per dimostrare che lo scambio di esperienze, soprattutto in un luogo di libertà creatività non soggetto a logiche speculative, sia fondamentale per preparare Torino alle sfide del futuro.
Sappiamo che siamo davanti alla grande opportunità, per una città come Torino di diventare un polo giovanile prolifico di nuove idee e voglia di fare che sia d'esempio per altre città ed ispiri un fermento culturale che coinvolga costantemente la cultura giovanile e le sue potenzialità progettuali
Dalle 10 del mattino a notte, i Murazzi saranno nuovamente cuore pulsante della città.
La giornata in sintesi:
Mattina (dalle 10.00) sarà dedicata all'immaginazione e alla costruzione di iniziative sociali, culturali e sportive, che si svolgeranno lungo i Murazzi, per provare a farli vivere anche il giorno e non solo la notte.
Da Napoli, Zulu con gli amici della 99 Posse
Pomeriggio vedrà aggiungersi alle iniziative della mattina (che proseguiranno) la sfilata “I Murazzi on the road”.
Sera verrà animata dai principali gruppi/artisti della scena musicale torinese e da chi è legato ai Murazzi e all'idea di città di cui si diceva prima, con un concertone in Piazza Vittorio.
Notte terminerà con la riapertura stagionale del CSA con dj set di alcuni degli artisti che si sono esibiti in P.zza Vittorio.

Gli organizzatori sono:
Associazione Voci a confronto (organizzazione tencnica)
Arci Torino (con uno dei suoi circoli più significativi, il Magazzino sul Po, e le associazioni e i circoli aderenti) www.arcipiemonte.it/torino

Il programma della giornata:

Dalle 10.00 alle 19.00 davanti al circolo Magazzino sul Po (Murazzi lato sinistro):
Bike Breakfast
Bluebeaters: una nuova vita, finalmente senza Palma
Il BIKE BREAKFAST, ideato dai due trentenni Niccolò Gioia e Damiano Leva, è subito diventato il way of life di centinaia di ciclisti torinesi. In soli due appuntamenti. "L'idea di offrire la colazione lungo le ciclabili a chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto ci è venuta per caso, leggendo di alcune donne che in un quartiere di Napoli avevano offerto acqua e bevande ai passanti".
La diffusione dell'evento è affidata esclusivamente ai social network, alla pagina Facebook Bike Breakfast.
"Vogliamo valorizzare l'aspetto più divertente del muoversi in bicicletta, come appunto fermarsi prima di andare al lavoro e prendersi un caffè, battaglie contro le vittime delle due ruote o a favore di una mobilità sostenibile sono giuste e ci vedono in prima linea, ma crediamo che si possa e debba puntare anche su quanto c'è di bello nel pedalare, anche in città".
GoodBike
GOOD BIKE nasce dall'esigenza di creare un contesto in cui la bicicletta diventi vettore di socializzazione tra persone e interazione tra più fasce d'età.
All'esterno del circolo "Magazzino sul Po" saranno presenti alcuni stand di ciclisti e brand parte integrante del mondo ciclistico, un'area attrezzata con tavolini e sedie, una piccola officina dove si eseguiranno brevi tutorial di "fai da te" d'emergenza.
URBEES urban bees... UR BEES!
Il progetto URBEES promuove e sviluppa la cultura e la pratica dell'apicoltura. Propone la realizzazione di strutture, provvedimenti e politiche che facilitino ed incentivino la diffusione dell'apicoltura urbana.
Il progetto URBEES prevede l'installazione periodica di apiari presso spazi pubblici/privati urbani, al fine di condividere l'esperienza ed i benefici dell'apicoltura con la comunità cittadina, anche a fini ludici e didattici.
Saranno presenti con un banco con la presentazione della filiera produttiva e degustazione gratuita di miele.
EDUCATIVA DI STRADA ORATORIO SAN LUIGI
L’educativa di strada dell’Oratorio Salesiano San Luigi opera sul territorio di San Salvario e su quello della città di Torino da ormai cinque anni. Come 160 anni fa, Salesiani ed educatori sono animati dalla volontà di incontrare quei giovani che come un tempo vivono in condizioni di disagio e povertà sulle strade di Torino.
Come un tempo l’attività di educativa di strada si rivolge principalmente a giovani che prima di essere considerati stranieri, poveri, marginali o devianti sono considerati ragazzi.
Il lavoro quotidiano dell’educativa di strada, svolto con l’ausilio di un pulmino che dà visibilità al progetto, concerne il sostare in diverse zone del quartiere di San Salvario e Murazzi di Torino e organizzare momenti di animazione sportiva e culturale finalizzati alla reciproca conoscenza giovani-educatori, a trascorrere il tempo in modo costruttivo e all’acquisizione di fiducia da parte del giovane nell’adulto, base per l’avvio di una relazione significativa e duratura nel tempo finalizzata alla crescita e allo sviluppo della persona incontrata secondo una logica progettuale che vede al centro del processo educativo il giovane, la sua spiritualità, la sua storia e cultura, i suoi valori, le sue risorse e capacità, i suoi desideri ed aspirazioni.
Saranno presenti come rappresentanza delle attività legate al Magazzino sul Po e ai corsi di lingua per stranieri che si tengono due volte alla settimana presso il circolo.
Associazione ME.LA – Progetto “Io non compro la tua bici”
Negli ultimi anni l’uso della bicicletta è incrementato rispetto a quello dell’automobile, registrando un considerevole aumento dei furti di veicoli a due ruote. Si è innescato un circolo dannoso, per cui il derubato accresce il mercato nero delle biciclette acquistando a sua volta mezzi rubati. E’ quindi necessario possedere biciclette “pulite” per disincentivare quella che ormai è diventata prassi comune.
E’ così che nasce il progetto di “Io non compro la tua bici”: mettere al centro della questione il comportamento individuale. Non comprare biciclette rubate per contribuire a ridurre il mercato dei furti. Il concetto, in fondo, è molto semplice.
Io Non Compro La Tua Bici è stata prima una campagna di comunicazione culturale poi è diventata una comunità di ciclisti fieri di dichiarare la propria onestà a due ruote. Da qualche mese INCLTB è cresciuto ancora, organizzando una rete di officine e negozi che dispongano di biciclette a prezzi calmierati al fine di poter contrastare con una politica di prezzo il mercato nero.
Davanti al Magazzino sul Po saranno presenti rastrelliere custodite gratuite per le bici, per una giornata ecosostenibile!

Laboratori teatrali per bambini
Assieme all'associazione Il Muretto e al gruppo teatro dell'Arci di Torino saranno proposte attività teatrali per bambini. A partire dalle ore 15.00 truccabimbi, palloncini, fiabe teatrali clownerie e giochi. Laboratorio di teatro fisico con la Scuola di Philip Radice.

Sempre ai Murazzi dalle 10.00 davanti al CSA (Murazzi lato destro):
Farwaste - Autocostruzione con materiali di recupero, workshop e esposizione http://www.farwaste.it/
PLinto - Associazione di giovani architetti. Workshop e installazioni artistiche http://www.plinto.org/
WeAreMurazzi - Il gruppo nato dal workshop sul futuro dei muri, presenta il lavoro svolto e fa alcune azioni "tattiche" http://www.werevolution.net/wearemurazzi/
Truly Design + Max Petrone: Live painting, street art http://www.truly-design.com/

Sfilata "I Murazzi on the road" ritrovo in piazza Castello alle 15.00 e arrivo in piazza Vittorio. Una sfilata musicale composta da tre carri (uno con musica elettronica, uno reggae, uno posse/hip-hop)

Concertone in Piazza Vittorio, dalle 19.00 si alterneranno sul palco (qui in ordine alfabetico) :
Africa Unite
Anche i Linea 77 partecipano al concerto serale
Bluebeaters
Egin
El Tres
Ensi
LNRipley
Linea 77
Max e Samuel Subsonica
Motel Connection
Settembre Nero
Statuto
Zulù-99posse
...+altri
Si alterneranno alla presentazione Nikki, Domenico Mungo e Mao.
Ensi e Boosta, dj set al Csa


Dj set al CSA da mezzanotte
Boosta + Ensi

Questa iniziativa vuole sostenere la petizione che è stata indirizzata alle autorità cittadine, che di seguito riportiamo:
http://goo.gl/60SOj3

I Murazzi sono stati per anni il simbolo del cambiamento profondo che ha trasportato Torino fuori da un grigiore sordo e incapace di rispondere alle necessità dei propri giovani. Quel mutamento culturale e spontaneo ha reso oggi la nostra città un luogo aperto, inclusivo, più vivo, più vivibile e attrattivo. Anche per studenti e ragazzi che da tutta Italia e da oltre confine eleggono oggi Torino come proprio luogo ideale.

Lo stato di salute di una città e le sue capacità di invenzione e trasformazione non possono prescindere dall'energia che scorre in canali linfatici non sempre visibili e comprensibili a tutti.
Sappiamo che le città si possono ammalare, lo vediamo succedere. E sappiamo che in un momento delicato e difficile come questo Torino non può permettersi di lasciarsi andare e continuare a perdere risorse.

Lo stato di spettrale abbandono di uno dei lungo fiume più famosi d'Europa non è solo un insulto per coloro che li hanno frequentati nell'arco di almeno due decenni, ma è il simbolo di quello che a Torino è accaduto troppe volte alle passate generazioni, per incuria, per ignoranza, per l'incapacità di saper riconoscere e valorizzare le proprie ricchezze. Il simbolo di una città che perde pezzi per strada.

Non vogliamo che succeda ancora.

Rivogliamo i Murazzi, quelli veri, creativi, quelli che hanno acceso scintille di trasformazione importanti, contribuendo a cambiare volto e abitudini di una città spenta e provinciale. Quelli che hanno ispirato artisti e musicisti di tutta Italia rendendo Torino una città più internazionale.
Non rivogliamo certo il degrado, né il disturbo provocato in tempi più recenti da chi ha utilizzato alcune arcate come semplice rivendita di alcol e frastuono.
Non entriamo nel merito della mala gestione di un'area che avrebbe certamente meritato più cura e attenzione e non intendiamo intrometterci nei chiarimenti in corso.
Ci domandiamo semplicemente cosa succederà domani e ci chiediamo se non sia questa l'occasione per progettare i Murazzi meglio di quanto non siano mai stati.Piuttosto che cedere alla tentazione di concederli indiscriminatamente a chi offre di più solo per fare cassa.
Chiediamo al Sindaco e agli amministratori di ascoltare, per una volta, non la voce dei comitati di zona o di gestori e commercianti, ma il coro di chi quegli spazi li ha utilizzati, rispettati, fatti vivere.
Siamo tanti e stanchi di essere scambiati per disturbatori della pubblica quiete, sostenitori del caos notturno o schiamazzatori della Movida.
Noi sosteniamo luoghi e spazi di "libertà", quella che non desidera danneggiare le libertà altrui ma che ha la forza di mantenere viva una città. Quella stessa libertà che altrove, senza imbarazzi, viene chiamata Cultura.

Chiediamo:

- Che il Comune si impegni a rispettare quanto contenuto nel Piano Integrato d'Ambito approvato a febbraio 2013, compreso l'avvio di opere di riqualificazione contro il degrado strutturale così come espresso dalla mozione di accompagnamento.

-Che si attui il piano, anche ribadendo la volontà della Città nel rendere i Murazzi zona dedicata alla cultura, alla creatività, alla socialità giovanile e di conseguenza al turismo.

- Un bando pubblico per assegnare le arcate sulla base di criteri culturali, creativi, sociali. Non sulla base del miglior offerente, sicuro metodo per riempire nuovamente l'area di operatori inadeguati promulgatori naturali di sballo e frastuono.

-La riapertura dei Murazzi già per l'estate 2014 in forma di concessione temporanea dello spazio pubblico per la promozione di iniziative culturali e di socialità.

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